Spettrometria Gamma

La spettrometria gamma è una tecnica largamente utilizzata per la determinazione qualitativa e quantitativa della concentrazione di radionuclidi gamma emettitori in campioni di prova. Il metodo vanta numerose possibili applicazioni: dal monitoraggio della radioattività ambientale, al controllo di contaminazioni interne nella Fisica Sanitaria, alla caratterizzazione dei materiali da rilasciare durante la dismissione di una Pratica Radiologica.

La LBS, grazie all’utilizzo di strumentazione portatile HPGe e di metodi di calcolo basati sulla simulazione Monte Carlo, è in grado di effettuare misure di spettrometria gamma anche all’esterno del proprio laboratorio su campioni di qualsiasi forma come fusti, rottami, piani di lavoro, pareti, terreni.

Per le determinazioni di interesse LB Servizi utilizza esclusivamente sistemi di spettrometria gamma ad alta risoluzione HPGe composti da:

  • Schermature di collimazione in piombo;
  • Rivelatore al germanio raffreddato elettricamente;
  • Sistema digitale di acquisizione dei segnali costituito da preamplificatore, generatore di alta tensione, elaboratore digitale del segnale, memoria multicanale;
  • Pacchetto software dedicato all’acquisizione, al calcolo della efficienza di misura ed alla gestione delle misurazioni.

​Il campo di applicazione comprende tutti i radionuclidi caratterizzati da emissione di fotoni gamma con energia compresa fra 50 keV e 2000 keV.

Il rapporto di prova emesso da LB Servizi raccoglie in un unico documento:

  • I dati identificativi del campione;
  • Il riferimento al metodo di prova impiegato;
  • I risultati di prova, e le relative incertezze estese con indicazione del fattore di copertura, per tutti i radionuclidi identificati nel campione;
  • Il limite di rilevabilità per i radionuclidi di interesse che non sono stati identificati nel campione.

Applicazioni

Determinazione della concentrazione di radionuclidi gamma emettitori.


Caratteristiche

  • Ottima risoluzione che consente la distinzione di due picchi a distanza energetica inferiore ai 2 keV;
  • Sistema automatico di individuazione dei picchi e sottrazione del fondo ambientale, nonché di correzione per autoassorbimento, sottrazione per coincidenze e decadimento;
  • Ampia gamma di geometrie di riferimento grazie alla possibilità della determinazione dell’efficienza tramite codici di modellizzazione Monte Carlo.

Specifiche Tecniche

Norma di riferimento: UNI 19017:2017
Materiali sensibili: Rivelatore HPGe portatile
Campo di applicazione: 50 – 2000 keV